“Fibre tessili ecologiche, sostenibili e circolari”: in arrivo il secondo corso di formazione online della WSO.

È dedicato all’industria del tessile il secondo appuntamento dei corsi di formazione online della World Sustainability Organization e dei suoi progetti, le certificazioni internazionali di sostenibilità Friend of the Sea® e Friend of the Earth®.

“Fibre tessili ecologiche, sostenibili e circolari” è infatti il titolo del corso che si svolgerà giovedì 15 dicembre, dalle ore 15. L’accesso alla live session è già prenotabile collegandosi al sito https://courses.wsogroup.org/shifting-to-sustainable-circular-textile-production/ . Per tutte le aziende certificate Friend of the Sea® e Friend of the Earth® i corsi online sono gratuiti. Sarà sufficiente scrivere una mail all’indirizzo media@friendofthesea.org per ricevere il link di partecipazione.

Pensato tanto per chi voglia familiarizzare con i concetti di sostenibilità e fibre tessili, quanto per chi opera nell’industria della moda, il corso si articola in una prima parte dedicata agli aspetti generali della circolarità applicata al settore tessile e una seconda parte sull’urgenza di trasformare il comparto del fashion da un’economia lineare a un sistema di tipo rigenerativo.

Il corso sarà tenuto dalla dott.ssa Ana Silva Tavares, laureata in Ingegneria Chimica all’Università di Porto, in Portogallo, e ricercatrice nell’area dei materiali all’Università di Leibniz, in Germania. Tavares ha guidato il dipartimento di sostenibilità di Tintex Textiles per cinque anni e attualmente è coordinatrice dell’Agenda strategica per l’economia sostenibile, biologica e circolare al Citeve, il centro tecnologico per le industrie tessili e dell’abbigliamento in Portogallo.

La dott.ssa Tavares guiderà i partecipanti attraverso un percorso conoscitivo dei criteri di sostenibilità applicabili alle fibre tessili, la metodologia di selezione delle fibre e una strategia di comunicazione trasparente su industria della moda e circolarità.

Vedremo inoltre come le Piccole e Medie Imprese che applicano un modello circolare alla produzione tessile possono ridurre i costi legati alle materie prime vergini, il consumo di energia e di acqua e la dipendenza da partner commerciali e fornitori di altri Paesi.

CASE STUDY: THE BARN Il case study della giornata, invece, sarà l’azienda The Barn della designer Fiorenza Luciani. I capi The Barn sono realizzati con materiali organici e naturali, non tinti o tinti naturalmente, prodotti consapevolmente a basso impatto per il Pianeta. The Barn si presenta con una collezione di abbigliamento sportivo unisex, realizzata in cotone organico grezzo, e una collezione di abbigliamento formale, ispirata al mondo del tennis degli anni Sessanta, realizzata a partire da fibre di ortica naturale. “Una collezione uomo e donna con uno scopo unico: vestirsi meglio senza svestire il nostro pianeta”, ha dichiarato la designer Florenza Luciani.

Per maggiori informazioni sul corso è possibile consultare il sito https://courses.wsogroup.org/shifting-to-sustainable-circular-textile-production/ .

 

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