Alle porte di Torino, nel 2017, alcune società leader nel settore agro-alimentare piemontese decisero di dar vita ad un innovativo allevamento di insetti. I soci, infatti, hanno dato vita alla all’Italian Cricket Farm, specializzata nell’allevamenti di grilli. Quest’ultimi sono ritenuti il cibo del futuro, grazie al loro enorme apporto proteico. Al momento, però, i grilli sono destinati al pet food e al feed food. Per quanto riguarda l’human food, seppur complesse, le regole legislative ci sono e a tal proposito: Italian Cricket Farm, è stata la prima azienda italiana ad aver inviato il suo dossier tecnico alla Comunità Europea per ottenere la certificazione per suoi grilli entro quest’anno. Una volta completata la procedura, poi, potrà vendere i suoi insetti per il consumo umano.
Nonostante queste difficoltà, però, la società agricola piemontese continua imperterrita il suo grande lavoro puntando su alcuni fattori determinanti, come la sostenibilità, e per questo ha richiesto e ottenuto anche la certificazione di Friend of the Earth.
E da questo punto di vista Italian Cricket Farm rispetta in pieno gli obiettivi, anzi li persegue sin dalla sua fondazione. La società, infatti, è nata come un progetto di sostenibilità sia dal punto di vista sociale che ambientale. L’alta presenza di proteine nei grilli, ad esempio, permetterà un minore sfruttamento delle risorse naturali, e questo non è che un bene per il pianeta. Nel grillo, infatti, ci sono tutti i nove amminoacidi essenziali, ed esso può sostituire tranquillamente i mangimi sia per gli animali di compagnia che per gli animali da allevamento. Questo significa un concreto risparmio sul confezionamento, spesso di plastica, producendo quindi immediatamente un effettivo beneficio.
Uno dei punti previsti nello schema di certificazione Friend of The Earth, riguarda il recupero e la valorizzazione delle deiezioni. Anche in questo caso, Italia Cricket si è dimostra essere un passo avanti, avendo creato un circolo virtuoso denominato “Plank to Fork”. Le deiezioni degli insetti, infatti, vengono recuperate per concimare in maniera naturale e senza sostanze chimiche i campi. Questi a loro volta vengono utilizzati per foraggiare gli insetti, che vengono poi utilizzati come fonte proteica per gli animali.
Per quanto riguarda l’ambito sociale, poi, l’allevamento di insetti, e in particolare quello di Italian Cricket Farm, primi in Italia, ha creato e continuerà a creare un incremento di posti di lavoro. E, quando i grilli potranno entrare anche nel sistema alimentare umano, si prevede un vero e proprio boom. Al momento la società di Torino sta cercando di coinvolgere le aziende vicine per ampliare il suo allevamento.
“Trovare aziende che, oltre ad avere uno sguardo sul futuro per quanto riguarda l’ambito lavorativo ed economico, nascono già con l’idea di un approccio totalmente sostenibile è un piacere. Significa che la strada è quella giusta, anche se c’è ancora tanto lavoro da fare. Italian Cricket Farm, però, è sicuramente un’eccellenza e siamo felici di poter certificare il loro ottimo lavoro”: queste le parole di Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Earth.