L’agroalimentare è uno dei settori cruciali dei Paesi balcanici, in particolar modo in Albania, con oltre il 40% della superficie vocata all’agricoltura, genera circa il 23% del PIL del paese e offre opportunità lavorative a circa il 43% del totale degli occupati. Fondamentale quindi essere parte del “Green Deal” europeo che propone una nuova strategia di crescita con una sempre maggiore attenzione verso le sfide ambientali e sociali.
In quest’ottica si pone anche la fiera Agriculture Days 2023, che si terrà dal 27 al 29 aprile a Lushnje, nel cuore dell’agricoltura albanese e che ospiterà anche conferenze, workshop, tavole rotonde collegati al tema dell’agricoltura e della sostenibilità.
Il 27 aprile, dopo la cerimonia di apertura con Frida Krifca, Ministro dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale, alle 14 è prevista infatti la conferenza dal titolo “Agenda della sostenibilità per l’agricoltura e l’alimentazione”.
Il Fondatore e Direttore della World Sustainability Organization (WSO), Paolo Bray, interverrà in qualità di relatore con il suo intervento “L’importanza di un’agricoltura, una pesca e un turismo sostenibili come unica via per raggiungere gli obiettivi della FAO e la tutela dei consumatori”.
La WSO è stata fondata per promuovere la sostenibilità come soluzione per preservare le risorse del pianeta, ripristinare gli habitat critici e proteggere le specie in pericolo. L’organizzazione internazionale, la cui sede si trova a Milano, Italia, è a capo dei programmi di certificazione della sostenibilità Friend of the Sea e Friend of the Earth. Questi collaborano con il settore economico globale per espandere la sostenibilità, come indicato dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
L’apertura affidata ad un’organizzazione italiana come la WSO ribadisce l’importanza della partnership fra Italia e Albania, recentemente sancita anche dal Protocollo d’intesa del 27 marzo 2023 firmato dal ministro dell’Agricoltura albanese Frida Krifca e dal ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste italiano Francesco Lollobrigida.
L’olivicoltura e la pesca tra i settori di maggior contatto tra i due Paesi che hanno già visto sviluppare molte collaborazioni anche in materia di sostenibilità. La WSO ha certificato infatti già molte aziende albanesi con il suo programma Friend of the Sea, dedicato ai prodotti ittici e ai sistemi di acquacoltura e nuove aziende si stanno certificando secondo i criteri Friend of the Earth, certificazione dedicata ai prodotti da agricoltura e allevamento sostenibili.
La WSO sarà presente anche con uno stand (n°24) dedicato ad entrambi i programmi per accogliere i clienti e incoraggiare nuove partnership in un’ottica di sviluppo economico mondiale, sempre più imprescindibile dagli aspetti di sostenibilità sociale e ambientale.
